Il potere della nostra mente per generare serenità e benessere

Il Potere della Mente

I contraccolpi dell’emergenza sono stati per tutti pesanti, per molti tragici e irreversibili. E, purtroppo, non sono ancora finiti.

Siamo in molti ad essere consapevoli che ora ha più senso che mai considerare le ferite della pandemia come un punto dal quale ripartire, riflettendo su un nuovo modello di qualità della nostra vita.

Mai come ora la vita ci chiede di essere forti e ci chiede, soprattutto, risultati: la qualità di questi ultimi dipende dall’energia che abbiamo e dalla capacità di riprogrammare la nostra mente.

Da dove ricavare l’energia per far fronte a tutto?

Comunemente pensiamo che l’energia di cui abbiamo bisogno derivi necessariamente dai nutrienti che assumiamo, inclusi aria, acqua e movimento fisico.

Tutto vero, però non basta: il potere per avere tutta l’energia che ci serve risiede anche e soprattutto nella nostra mente!

Cerchiamo di ricordarci che è sempre possibile cambiare sé stessi e la qualità della propria vita in meglio. Molti studi scientifici confermano che, rispetto a coloro che considerano le proprie capacità e le proprie caratteristiche come immutabili, le persone che assumono un atteggiamento mentale “evolutivo” hanno grandi probabilità di riuscire a cambiare proprio come desiderano.

E’ nella nostra mente che risiede la capacità di dirigere, gestire, coordinare e attivare il funzionamento del nostro intero organismo: essa è quindi inevitabilmente legata al nostro benessere e alla nostra salute.

Come è fatta la nostra mente?

Si può dire in sintesi che siamo composti da “due menti”: la “mente cosciente”, ossia quella razionale e analitica, e la mente denominata “mente subconscia”.

La presenza di queste due parti della mente è la causa per cui, talvolta, pur volendo stare bene, il nostro proposito non corrisponde al nostro stato interiore.

Se da un lato la nostra mente cosciente aspira ad una condizione in cui tutto vada bene, dall’altro, all’interno del nostro subconscio, si attivano paure e reazioni che ci danno la sensazione di non avere niente sotto controllo, frantumando i propositi di far andare tutto per il meglio. Questo accade perché, per quanto possiamo essere razionali, ci sono e ci saranno sempre molti pensieri “sommersi” che ci influenzano.

Non è semplice scoprire ciò che rimane “sott’acqua” nel subconscio: sappiamo che è la parte determinante del nostro essere, molto più decisiva di quanto pensiamo, ed è nostro compito cercare di immergerci.

Il subconscio controlla la più alta percentuale dei nostri pensieri, delle nostre emozioni e delle nostre azioni, ed è per questo che dobbiamo capire come “riprogrammarlo” e divenire più padroni della nostra vita. Il nostro cervello ha un immenso potenziale e sta a noi riuscire a sfruttarlo al massimo.

Riprogrammare il nostro subconscio: si può?

La risposta è sì: è complesso, ma basta davvero iniziare con il piede giusto. Favorendo nuove idee e suggerimenti alla mente, si creano nuove connessioni neurali

Se davanti a noi c’è sempre la solita strada, quella che stiamo percorrendo da tutta la vita, e non ci fa stare bene, allora è nostro compito fermarci e trovare il modo di cambiarla.

Lavorando con la nostra mente abbiamo la capacità di generare benessere o malessere, anche se non siamo consapevoli di poterlo fare. Il fatto di sentirsi bene dipende dalla capacità della nostra mente di gestire ed affrontare la vita e le circostanze che essa ci offre, nel modo più efficace possibile.

La programmazione della nostra mente

La nostra mente si programma da sola a partire dai messaggi che incanaliamo durante l’infanzia.  Ciò che è avvenuto nel passato ha lasciato un segno nel nostro mondo psichico e finisce nell’oblio. Ma ritorna e si manifesta nel quotidiano attraverso i nostri personali schemi di comportamento.

Il nostro benessere o il nostro malessere dipendono proprio da questa programmazione: sta tutto nel modo in cui abbiamo imparato a reagire e a sentirci dinanzi a determinate situazioni nella vita e soprattutto nelle relazioni con gli altri. E’ fondamentale comprendere che la programmazione della mente rimane incisa nel nostro subconscio, e da lì si generano i nostri problemi nei vari aspetti della vita.

Affinché si verifichi un cambiamento sarà necessario “riprogrammare la nostra mente”, per metterla nelle condizioni di generare atteggiamenti, comportamenti, pensieri e sensazioni legati al benessere. Il “come” lo vedremo meglio nei prossimi articoli.

Allenamento all’auto-osservazione

Prendere in mano le redini del nostro vero benessere implica la necessità di addentrarci nei meandri della nostra mente.  Poiché il subconscio non è così facilmente accessibile, è importante sfruttare le capacità della nostra mente cosciente e imparare ad auto-osservare i nostri pensieri, emozioni, abitudini e comportamenti.

Un po’ come dire che dobbiamo imparare ad “osservarci mentre osserviamo dalla finestra”, dividendo l’attenzione: una parte rivolta a quello che ci sta di fronte e una parte rivolta verso noi stessi.

Ci renderemo conto quasi subito che non riusciamo ad osservarci. Dopo pochi secondi verremo risucchiati in quella condizione ordinaria nella quale “viviamo”, che si potrebbe definire di “sonno”.

In questa delicata condizione non c’è l’“Io sono”, non c’è presenza, non ci sono aderenza e contatto con l’esperienza interiore e quindi con quello che interiormente mi accade.

Ma allenandoci quotidianamente all’auto-osservazione avremo modo di constatare ben presto benefici inaspettati che approfondiremo strada facendo!

Grazie per l’attenzione

Emanuela

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