Come Depurarsi e soprattutto Perché

Non è certo un semplice modo di dire la frase  “mens sana in corpore sano”. Il corpo sano è la miglior medicina per stare bene anche mentalmente.

È importante prendere coscienza del fatto che un percorso di disintossicazione non riguarda solo il corpo, ma anche e soprattutto la mente. Questo, tuttavia, non è assolutamente facile nella nostra vita moderna, anche in conseguenza del costante livello di stress.

Con l’avvento della pandemia, la nostra vita è diventata ancora più complicata: insicurezze di ogni tipo, impegni e orari da rispettare, obiettivi da raggiungere, fretta, figli e/o persone di cui occuparsi, il doversi mostrare sempre gentili e disponibili anche quando siamo esausti, l’andare a dormire senza aver avuto nemmeno un istante da dedicare a noi stessi. 

Tutto ciò compromette il corpo e la mente!

Disintossicare la mente partendo dal corpo

Che conseguenze può avere mantenere queste abitudini negative per settimane o addirittura mesi?  Indubbiamente causano un accumulo di tossine nel nostro corpo, provocano stress e fanno sì che la nostra mente raggiunga il limite. 

Anche e soprattutto perché ci sforziamo di convincere noi stessi che le pressioni sono normali e che dobbiamo sopportarle, o che per ora non possiamo cambiare le cose. 

Proprio da questa condizione di stress psicologico scattano pensieri negativi e sentimenti come la frustrazione o la bassa autostima, e si potrebbe quindi affermare che anche il nostro cervello è intossicato.

A chi non capita una discussione accesa, o di subire costanti preoccupazioni? Tutto ciò intossica esattamente come una potente indigestione alimentare: qualunque sia la causa, il processo biochimico è il medesimo e intossica alla pari.

A questo punto diventa fondamentale comprendere che disintossicare il corpo aiuta molto anche il cervello: si innesca un circolo virtuoso che aiuta a sciogliere le tensioni, rendendoci emotivamente più stabili e sereni, condizione che è il requisito di base per affrontare e risolvere i vari problemi del quotidiano, anziché soccombere ad essi.

Come iniziare a depurarsi e disintossicarsi?

Le molte tossine introdotte possono derivare da diverse cause: da un’alimentazione che può essere inadeguata, scorretta o eccessiva, dall’ambiente sempre più inquinato (aria, acqua, terra) o dalle cure con farmaci; inevitabilmente si depositano nei tessuti e liberano radicali liberi che portano ad un forte stress ossidativo. 

Questa condizione è sicuramente tra le più pericolose per il nostro organismo. Scorie e tossine, biologiche e psicologiche, con il tempo “inquinano” e affaticano il nostro corpo.

Ci sono diverse teorie sul perché ci ammaliamo durante l’anno, una di queste è la tossiemia.

In Naturopatia, una scienza che ha origini antiche, si è visto che l’eccesso e l’accumulo di tossine nel corpo ci fanno ammalare. Molti pensano che sia necessario depurare il corpo solo quando si manifestano gravi disturbi.

In realtà il mantenimento di un corpo sano e disintossicato è di vitale importanza proprio per evitare l’accumulo di tossine che portano inevitabilmente all’insorgenza di malattie.

Quali rimedi usare per depurarsi?

Per depurarsi e disintossicarsi in profondità è fondamentale fare una distinzione tra una pianta millenaria e le altre. Comprendere questa differenza è molto importante, soprattutto alla luce delle virtù terapeutiche di questa pianta e della loro efficacia.

Ovviamente stiamo parlando dell’Ulivo, l’albero della salute per eccellenza, il Leonardo Da Vinci delle piante. Rappresenta per il mondo vegetale ciò che il diamante è per il mondo minerale, la sua più alta e preziosa espressione.

Nel corso della sua lunghissima evoluzione, per conquistare la sua straordinaria longevità e attitudine a vivere per millenni, ha dovuto necessariamente imparare a eliminare/scartare tutto ciò che non era utile alle sue linfe, e quindi potenzialmente dannoso. 

Da qui discende, quindi, la sua potente azione depurativa: elimina dalla cellula tutto ciò che ad essa non serve, e che quindi la inquina e “minaccia”.

Rigorosi Studi scientifici dimostrano la sua particolare azione contro batteri, virus e tossine di ogni genere. Riduce dal sangue zuccheri, grassi e acidi urici (alcalinizzante).

Questo è sicuramente il periodo giusto per disintossicarsi e per depurare il nostro organismo da scorie e tossine biologiche e soprattutto psicologiche, sostenendo i nostri organi emuntori principali reni-intestino-fegato.

Per il nostro sistema immunitario la depurazione è di importanza fondamentale: si rafforzerà perché non sarà più sovraccaricato dal compito di espellere tossine in eccesso e sarà più reattivo ed efficiente nei confronti di batteri e virus.

Quali sono i sintomi di un corpo intossicato?

Lo stato di intossicazione del nostro corpo è quantificabile attraverso il test di determinazione dei radicali liberi nel sangue. In alternativa, per capire se e quanto siamo intossicati, ci aiutano i seguenti sintomi:  

• Alito pesante.
• Bocca impastata la mattina.
• Pelle spenta e aumento delle rughe.
• Ritenzione idrica.
• Mal di testa. 

Se la mattina al tuo risveglio vedi/senti almeno un paio di questi sintomi, il tuo corpo ti sta chiedendo aiuto. Se poi a questi si aggiungono: 

• Difficoltà a dimagrire.
• Stanchezza fisica e mentale.
• Emicrania.
• Umore instabile o cattivo umore
• Carenza di memoria.
• Mancanza di concentrazione.
• Scarsa lucidità mentale.

Allora Il tuo corpo ha davvero bisogno di essere depurato. Come ti sentirai dopo?

I benefici della depurazione

Dopo aver fatto una corretta depurazione dell’organismo si osservano dei cambiamenti profondi e altamente positivi. Di seguito un elenco dei benefici più evidenti:

• Più vitalità ed energia.
• Umore più stabile e positivo.
• Maggiore concentrazione e prestazioni intellettuali.
• Perdita dei chili in eccesso.
• Migliore digestione.
• Scomparsa di mal di testa e dolori periodici.
• Pelle più luminosa e idratata.
• Capelli e unghie più forti.
• Possibile scomparsa di disturbi di salute.
• Potenziamento del sistema immunitario.
• Riequilibrio ormonale.

Grazie per l’attenzione

Emanuela